Poche ore fa è morto nella sua casa di Modena il grande tenore italiano Luciano Pavarotti. Una morte che colpisce non solo l’Italia ma anche tutto il mondo che lui ha conquistato con la sua voce. Non possiamo dimenticare tra gli altri il sodalizio artistico e umano con gli U2 che culminò nel progetto di Miss Sarajevo e dell'iniziativa benefica del War Child durante il Pavarotti & Friends del 12 settembre 1995 a Modena e di nuovo per la stessa occasione nel 2003 per cantare insieme l’Ave Maria di Schubert.



U2place.com ricorda con una serie di video e file audio il grande tenore italiano scomparso e si unisce al cordoglio di tutti…L’Italia perde un altro simbolo.





Ecco dei passi di U2 by U2 in cui Bono parla di dell’amico Luciano:



Fu un'esperienza molto emozionante scrivere un "libretto" per una voce come quella di Pavarotti. Per entrare nella prospettiva giusta, mi immaginai di essere mio padre che cantava nella vasca da bagno facendo finta di essere pavarotti. Lui continuava a chiedermi una canzone. [...] Mi chiamava a casa a ripetizione. Mi disse che se non avessi scritto una canzone per lui, Dio si sarebbe molto arrabbiato. E quando replicai che eravamo impegnati a preparare il nostro nuovo album, mi disse: "Chiederò a Dio di parlare con te. E' Pasqua. Quando ti richiamerò, avrai una canzone". Uno dei più grandi esempi di "braccio di ferro emotivo" della nostra epoca."



"Miss Sarajevo fu eseguita per la prima volta durante l'annuale concerto Pavarotti & Friends a Modena, il 12 settembre 1995. Edge e io portammo i nostri genitori, grandi fan dell'opera. Pavarotti venne a prenderci direttamente sulla pista dell'aeroporto con una Mercedes bianca. Percorremmo in macchina una ventina di chilometri fino a casa sua, entrammo nel cancello, salimmo su per una collina, girammo l'angolo, oltrepassammo la casa e arrivammo davanti a un tavolo. Lui scese e gridò: "Pasta!". [...] Pavarotti è una persona straordinaria, grande in ogni senso - grande cuore, grande voce, grande pancia, grande appetito."





Video di Miss Sarajevo al Pavarotti and Friends del 12 settembre 1995 Qui



Video dell’ Ave Maria al Pavarotti and Friends del 2003 Qui



File audio della chiamata di Bono a Pavarotti durante il concerto di bologna del 17 luglio 1993 dello Zooropa Tour Qui



Grazie ad achtungboy per il materiale audio-video



Update:



U2.COM ha pubblicato una lettera in cui Bono ricorda l’amico Luciano



Ecco la traduzione della lettera( la versione in inglese la trovate nel sito ufficiale della band)



"Alcuni sanno cantare l'opera, Luciano Pavarotti era l'opera.



Nessuno potrebbe rappresentare quelle melodie e parole acrobatiche come lui. Lui viveva le canzoni, la sua opera era una grande miscela di gioia e tristezza; surreale e terreno allo stesso modo; un grande vulcano di uomo che cantava fuoco ma che si espandeva con un amore per la vita nella sua complessità, un grande e generoso amico.



Grande, grande divertimento, lo chiamavamo "The Pavlova". Ti coinvolgeva, se voleva che facessi qualcosa per lui, era impossibile rifiutare, dirgli di no. Un grande adulatore.



Quando volevo che gli U2 scrivessero una canzone per lui telefonava alla nostra Governante, Theresa, continuamente in modo che parlassimo di qualcos'altro in casa nostra.



Quando voleva che gli U2 suonassero al suo festival a Modena, si presentò a Dublino senza preavviso con una troup, e rinchiuse in casa la band. La sua vita e il suo talento erano gransi, ma il suo senso di servizio verso i deboli e i più vulnerabili lo era ancora di più.



Abbiamo scritto Miss Sarajevo per lui. Lui si era dato da fare per la crisi umanitaria che aveva portato la guerra in Bosnia. Abbiamo viaggiato insieme su un Air Force UN volando verso Mostar...ognuno di noi serio sotto il proprio cappello, legato con una cinghia in questo aereo industriale, con il grande uomo che distribuiva parmiggiano di Reggio Emilia, "Il miglior formaggio al mondo" continuava a dire...impassibile... per farci ridere.



Nella sua casa estiva a Pesaro, viveva una vita quasi boema, con uno studio di registrazione allestito - ma tutto il lavoro vocale lo faceva nella sua camera da letto...aveva un'amaca appesa tra due pini marini, per la siesta.

Amava mangiare, dormire e riscaldare la voce ...sebbene io ricordi che amasse più mangiare che riscaldare la voce! Quando abbiamo registrato con lui la prima volta ho lasciato una pietra più pesante di quando sono arrivato.



Intellettulamente curioso, Non riusciva a staccarsi dalla sua generazione - ma amava le nuove idee, nuove persone e nuove forme di canzoni.



Un uomo sexy la cui vita si illuminò di nuovo quando si innamorò di Nicoletta e guardando Alice giocare in giardino. Amava moltissimo tutte le sue figlie.

L'unico suo silenzio fu la perdita del suo unico maschio.



Gli ho parlato la scorsa settimana... la voce che era più forte di qualsiasi rock band era un sussurro. Ma comunicava ancora il suo amore. Pieno d'amore.



Questo è quello che la gente non capisce di Luciano Pavarotti. Anche quando la sua voce era senza potenza, fioca...la sua capacità interpretativa lo distingueva come un gigante tra qualche uomo alto."



Bono.





Grazie a Valentina per la traduzione