Le canzoni contenute in U2 Songs Of Surrender

In attesa del 17 marzo 2023, data di uscita di Songs of Surrender degli U2, il nuovo album con 40 canzoni rivisitate e riscritte per l'occasione ecco la tracklist suddivisa in quattro parti.
Ogni parte è un elenco di 10 canzoni scelte da ogni componente della band.
Side 1 – The Edge
1. One
2. Where The Streets Have No Name
3. Stories For Boys
4. 11 O'Clock Tick Tock
5. Out Of Control
6. Beautiful Day
7. Bad
8. Every Breaking Wave
9. Walk On (Ukraine)
10. Pride (In The Name Of Love)
Side 2 - Larry
1. Who's Gonna Ride Your Wild Horses
2. Get Out Of Your Own Way
3. Stuck In A Moment You Can't Get Out Of
4. Red Hill Mining Town
5. Ordinary Love
6. Sometimes You Can't Make It On Your Own
7. Invisible
8. Dirty Day
9. The Miracle Of Joey Ramone
10. City Of Blinding Lights
Side 3 - Adam
1. Vertigo
2. I Still Haven't Found What I'm Looking For
3. Electrical Storm
4. The Fly
5. If God Will Send His Angels
6. Desire
7. Until The End Of The World
8. Song For Someone
9. All I Want Is You
10. Peace On Earth
Side 4 - Bono
1. With Or Without You
2. Stay
3. Sunday Bloody Sunday
4. Lights Of Home
5. Cedarwood Road
6. I Will Follow
7. Two Hearts Beat As One
8. Miracle Drug
9. The Little Things That Give You Away
10. 40
Ricordiamo che l'album è in pre ordine sullo shop di U2.com, di Universal Italia e su Amazon ai seguenti link:
Super Deluxe Collector’s Edition – Limited Edition): https://amzn.to/3GzW9UO
Doppio Vinile: https://amzn.to/3ZyEIMP
Songs Of Surrender (Exclusive Deluxe Limited Edition): https://amzn.to/3QA2Z15
I formati in uscita saranno:
- Full 40 track Digital
- 40 track 4 CD Super Deluxe Hardback Collector’s Edition;
- 40 track 4 LP Super Deluxe Hardback Collector’s Boxset;
- 20 track deluxe CD;
- 16 track 180 gram black vinyl;
- 16 track standard CD;
- 16 track classic white cassette.
Questa è il messaggio di The Edge per i fan:
"Quello che è iniziato come un esperimento è diventato rapidamente un'ossessione personale poiché molte delle prime canzoni degli U2 hanno ceduto a una nuova interpretazione. L'intimità ha sostituito l'urgenza post-punk. Chiavi nuove. Nuovi accordi. Sono arrivati ??nuovi tempi e nuovi testi. Si scopre che la grande canzone è in qualche modo indistruttibile. Una volta che abbiamo rinunciato al nostro rispetto per la versione originale, ogni canzone ha iniziato ad aprirsi a una nuova voce autentica di questo tempo, delle persone che siamo, e in particolare del cantante che Bono è diventato.Spero che ti piaccia la nostra nuova direzione" - The Edge




Come pre ordinare il nuovo album degli u2 Songs of Surrender
Da oggi è possibile pre ordinare il nuovo album degli U2 Songs of Surrender in uscita il prossimo 17 marzo 2023.
L'album uscirà in diversi formati:
- Full 40 track Digital
- 40 track 4 CD Super Deluxe Hardback Collector’s Edition;
- 40 track 4 LP Super Deluxe Hardback Collector’s Boxset;
- 20 track deluxe CD;
- 16 track 180 gram black vinyl;
- 16 track standard CD;
- 16 track classic white cassette.
Ecco come prenotarlo su Amazon:
Super Deluxe Collector’s Edition - Limited Edition): https://amzn.to/3GzW9UO
Doppio Vinile: https://amzn.to/3ZyEIMP
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Al momento è possibile pre ordinarlo a questo link Pre ordina Songs Of Surrender nei vari formati specificati.

Inoltre, per gli iscritti a pagamento ad U2.com è pre ordinabile anche una versione 20-Track 2LP Limited Edition Deluxe Crystal Clear Vinyl.
L'album è prenotabile anche sul sito di Universal Italia ed in alcuni formati su Amazon. Di seguito le versioni:
Super Deluxe Collector’s Edition - Limited Edition): https://amzn.to/3GzW9UO
Doppio Vinile: https://amzn.to/3ZyEIMP
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Nel nuovo shop U2.com è possibile acquistare la mitica Cassettina con 16 pezzi in colore bianco. Per alcuni secondi era presente la stessa cassetta di colore verde ed il doppio vinile standard ma in colore purple e verde. Si pensa a pochissime copie per ognuna delle versioni e non è difficile immaginare che diventeranno particolarmente ambite dai collezionisti.


Ufficiale: Songs of Surrender, il nuovo album degli U2, uscirà il 17 marzo

E' di oggi l'annuncio degli U2 che ufficializza l'uscita del nuovo album a nome U2 chiamato Songs of Surrender.
Si tratterà delle 40 canzoni già esplorate da Bono nella sua biografia "Surrender: 40 Songs One Story" ma tutte le canzoni sono state ri-registare e re-immaginate dalla band al completo per l'occasione.
Ecco il video ufficiale dell'annuncio:
Surrender, l'impatto sul mercato a 40 giorni dalla pubblicazione

L’impatto sul mercato di “Surrender: 40 canzoni, una storia” è da giudicarsi sostanzialmente buono, considerati il genere in cui si colloca il libro e, soprattutto, il differimento della pubblicazione di “Songs of Surrender”. È piuttosto agevole intuire, infatti, che la concomitante uscita di una raccolta di pezzi rivisitati avrebbe trainato, innervandolo, il rendimento commerciale dell’autobiografia. Peraltro, i risultati conseguiti dal libro sono tanto più confortanti quanto più si pone mente alla peculiare fase che sta attraversando il mercato editoriale.
A cosa alludiamo? Be’, se fino a qualche tempo fa l’intero indotto stava pagando pesantemente lo scotto legato all'avvento di Internet, che sembrava aver inferto una ferita mortale ad un comparto – l’editoria, appunto – già afflitto da una crisi profonda, oggi la situazione appare radicalmente mutata. I
l brulicare di sponsorizzazioni e recensioni di libri sui social (in particolare TikTok, ove si è assistito al florilegio dei cosiddetti “booktoker”: ma YouTube, con i suoi “booktuber”, non è da meno), unitamente al passaparola connaturato alla rete, ha sensibilmente ravvivato il settore, ridestandolo dall’annoso torpore e contribuendo ad innescare un’inattesa impennata nei profitti (+18,8% di copie vendute nel 2021 rispetto al 2020, lieve flessione quest’anno rispetto al precedente). Come sempre, tuttavia, c’è il rovescio della medaglia: chi è avulso dalle egemonizzanti dinamiche della rete, rischia di pagare dazio, e deve affidarsi ad altri canali, più ortodossi, per promuovere un’opera. Proprio come ha fatto il nostro Bono.

CLASSIFICHE AMAZON (VENDITE ONLINE)
Si riportano le prime posizioni del libro rilevate il giorno stesso della pubblicazione. Ci concentriamo sui principali mercati europei, nel cui ambito l’Italia rappresenta la quarta forza (dopo Germania, Regno Unito e Francia), e sugli Stati Uniti.
ITALIA
16 in Libri
1 in Biografie di attori e artisti
1 in Musica rock
1 in Musica pop
A sole ventiquattro ore dall’uscita, “Surrender: 40 canzoni, una storia” ha fatto breccia nella “top 10” dei “best seller” di Amazon, stazionando poi quasi ininterrottamente tra i venti libri più venduti, fino ad issarsi addirittura in vetta alla classifica in seguito all’intervista del 27 novembre scorso al leader degli U2, ospite in esclusiva del solito Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Si stima che il primo mese e mezzo di presenza sulla più celebre piattaforma di e-commerce abbia fruttato circa 2,000 copie.
GERMANIA
80 in Books
1 in Theatre
1 in Biographies of Irish people
1 in Historical Great Britain & Ireland Biographies
FRANCIA
1 in Musique rock
1 in Musique pop
2 in Biographies d'acteurs et d'artistes
REGNO UNITO
9 in Books
1 in Rock & Pop Musician Biographies
1 in Rock Music
1 in The Performing Arts
Qui, focalizzando la nostra attenzione sul genere “nonfiction”, analizziamo il rendimento settimanale del libro scindendolo in due categorie:
1) “most sold” (si tiene conto di copie vendute e pre-ordini): 16-2*-3-9-14-18
2) “most read” (si considera il numero medio giornaliero di lettori su Amazon “Kindle” e di ascoltatori di audiolibri): 11-5-3*- 4-4
STATI UNITI
7 in Books
1 in Rock Band Biographies
4 in Actor & Entertainer Biographies
6 in Memoirs (Books)
Queste le posizioni settimanali nella categoria “most sold”: 16-2*-7-8-13-14
E queste le correlative posizioni nella categoria “most read”: 16-7*-8-8-8
Riflettendo sul target dei lettori cui è principalmente destinato il libro – utenza, ahimè, dalla carta d’identità non più verdissima – non c’è da stupirsi della primazia del “venduto” sul “letto” o “ascoltato” in termini di picco in graduatoria.
Occorre infine sottolineare, ma era quasi scontato, che la cima della classifica nel genere “biografie” e “libri musicali” ha visto sventolare il vessillo irlandese un po’ ovunque: dal Canada all’Australia, dal Brasile al Messico, dalla Spagna alla Germania.

ALTRE CLASSIFICHE (VENDITE FISICHE)
Italia
“Surrender: 40 canzoni, una storia” ha fatto irruzione nella classifica italiana dei libri più venduti (sezione “Varia”) al #3, inanellando approssimativamente 3,500 copie. La scorsa settimana, ad oltre un mese dall’uscita, si è registrato l’ingresso nella “top 10” generale, segnatamente al #4, con 7,000 copie stimate all’attivo. Contemporaneamente, il libro ha scalato la sezione “Varia”, arrampicandosi fino al #2. Il traguardo delle 15 mila unità vendute (nel dato, si badi, non sono computate le vendite online e nel formato e-book) è ormai a un tiro di schioppo.
Questa è la chart run del libro nel nostro paese (“Varia”): 3-16-19-19-2* (4* nella top 10 generale)
Mentre scriviamo, l’autobiografia si trova inoltre al #3 dei più venduti nelle librerie “Giunti al Punto”, al #5 su “iBuk” al #11 dei best seller "Mondadori", al #18 nella classifica stilata da “LaFeltrinelli”. Ad ora, il libro è anche nella "top 50" dei più venduti fra tutti quelli usciti a novembre.
Stati Uniti
Sbirciando i quotidiani più autorevoli, “Surrender: 40 canzoni, una storia” ha esordito al #2 sulle pagine del prestigioso NEW YORK TIMES nelle categorie “Hardcover Nonfiction” e “Combined Print and E-Book Nonfiction”, mentre su USA TODAY annotiamo il battesimo dell’autobiografia al #8 (#2 tra le “biografie”).
Nella classifica generale degli Stati Uniti, l’opera di Bono ha aperto al #5 nella “Top 10 Overall” e al #2 nella categoria "Hardcover Frontlist Nonfiction": sono state smerciate 44,808 copie nella sola prima settimana di pubblicazione per un totale attuale di 121,760 unità vendute.
La chart run del libro negli States (“hardcover frontlist nonfiction”) è la seguente: 2*-4- 7-10-10
Ed ecco le vendite scandite per ciascuna delle cinque settimane di presenza in classifica: 44,808* + 29,517 + 19,952 +13,781 + 13,702
Considerando i numeri registrati negli Stati Uniti e nei principali paesi del “vecchio continente”, l’autobiografia ha venduto, in un mese e mezzo, oltre 200 mila copie nel mondo. Tutto ciò mentre la settimana più redditizia dell’anno per il mercato editoriale, quella natalizia, è in procinto di prendere il via.
Per ulteriori aggiornamenti circa il rendimento del libro, e ferme restando le altre novità che bollono nella capiente pentola degli U2, l’appuntamento è al 2023. Buone feste a tutti!
Gianluigi Cima

Surrender, dalla viva voce di Michele Piumini

Nelle pagine di introduzione al testo di Surrender, c'è un nome e cognome destinato ad essere ricordato negli anni, da noi fan U2.
Nato nel 1975, Docente di Traduzione EN>IT, lavora per molteplici case editrici ed è anche polistrumentista per passione, nonchè amante della musica.
Il suo nome è Michele Piumini, colui che più di tutti è entrato in empatia con lo scritto di Bono.
Ciao Michele, grazie per il tempo che ci stai regalando, alcune domande saranno esclusivamente tecniche, altre invece sfideranno la nostra curiosità da fan degli U2.
Innanzitutto ti chiediamo se sei un fan degli U2
Sono stato un grandissimo fan degli U2 fino ad Achtung Baby compreso, il mio disco preferito assieme a The Unforgettable Fire. Le mie canzoni preferite sono le prime tre di Joshua Tree e Running To Stand Still.
In Zooropa c'è ancora qualcosa che mi ispirava, ma da Pop in poi non ho più avuto la spinta. Ho ripreso ad ascoltarli durante il lavoro di traduzione, c'è qualche canzone di How To Dismantle che mi piace.
Mentre traducevo, riascoltavo le canzoni che menzionava Bono e riscoprire certi album dopo tanti anni “è stato molto emozionante”.
Immaginiamo che ti sia richiesta una preparazione pressoché da madrelingua per arrivare a tradurre un testo intero:
per tradurre bisogna conoscere benissimo quella che tecnicamente viene chiamata lingua di partenza, ma ancora meglio la lingua d'arrivo, in questo caso l'italiano. Per tradurre verso una certa lingua devi essere madrelingua della lingua d'arrivo o quantomeno bilingue.
Quanto tempo prima ti è arrivata la richiesta di Mondadori di tradurre Surrender?
Mondadori mi ha contattato appena arrivata la notizia dell'uscita del libro e stiamo parlando di oltre due anni fa, prima del Covid, almeno nel 2019. Successivamente ci sono stati una serie di rinvii, perchè Bono, a seguito della dipartita di due persone fondamentali per convincerlo a scrivere quello che gli raccontava (Ed Victor e Sonny Mehta ndr), ha anche accarezzato l'idea di accantonare tutto. L'editor americana Reagan Arthur ha però tenuto duro.
Sembrava che il testo arrivasse ad aprile 2021, poi Bono ha deciso di rinviare di un ulteriore anno.
Di fatto ho ricevuto la prima bozza il 23 marzo 2022.
La chiamo bozza perchè, quando si tratta di libri così importanti, come successo per le autobiografie di Springsteen, Phil Collins ed Elton John, viene fatta la co-edizione, cioè la pubblicazione contemporanea del testo originale e di tutte le traduzioni, in tutto il mondo il 1 novembre.
Capita sempre in questi casi, si inizia a lavorare su una bozza, poi via via sono arrivate svariate modifiche ed è stato anche emozionante, perchè alcuni di questi file word comprendevano modifiche, tagli e aggiunte direttamente da parte di Bono. I primi files erano in word, mentre i successivi, fino al definitivo, erano in pdf.
Mi viene in mente il racconto con Edge in Ucraina. Nella prima bozza non c'era, lo ha aggiunto successivamente. Originariamente quel capitolo partiva dall'incontro con Gorbaciov, ma poche settimane dopo è arrivato un file con le istruzioni per aggiungere il racconto dell’esibizione nella Metropolitana di Kiev.
Michele, quanto è durato il tuo lavoro di traduzione?
Effettivamente ci ho impiegato circa 4 mesi, l'italiano sviluppa un testo almeno del 20% in più dell'inglese, le ultime revisioni le ho spedite ai primi di settembre. Da questo punto di vista è come se avessi partecipato alla costruzione del libro

Come ti è sembrata la scrittura di Bono? Perchè noi siamo abituati alle citazioni letterarie o bibliche nelle liriche delle canzoni degli U2, tu che sei un professionista, che idea ti sei fatto?
Non solo citazioni del suo retaggio cattolico, ma anche delle sue letture. Ad esempio voglio raccontarvi brevemente del nostro incontro da Fazio prima dell'intervista in diretta (lo scorso 27 nov 2022 ndr). Ero insieme a una delegazione di Mondadori, c'era un sacco di gente che voleva incontrarlo, abbiamo atteso a lungo e verso le 21.00 finalmente ci hanno detto “tocca a voi, ma non avete molto tempo”. In realtà Bono si è fermato con me oltre dieci minuti, appena l'ho visto mi sono presentato: Ciao, sono Michele e ho tradotto il tuo libro”.
E' partito Bono dicendomi che una sua assistente gli aveva già parlato di me, mi ha detto che ha saputo che avevo tradotto l’autobiografia di Elton John, e poi: "Non deve essere stato un lavoro facile perchè noi irlandesi lottiamo da sempre con la lingua inglese.
Joyce la lingua la masticava e poi la sputava, Beckett la tagliuzzava”. Mi ha parlato di Oscar Wilde ed ha consigliato lo scrittore irlandese Kevin Barry alle persone di Mondadori che erano con me.
Sinceramente non mi aspettavo di parlare di letteratura con lui.
Verso la fine gli ho chiesto se mi autografava la copia ed ho visto che continuava a scrivermi andando ben oltre la firma: "Michele, ho scritto un libro il cui titolo devo ancora afferrare o comprendere. Grazie per il tempo che hai dedicato a capirmi, sempre che sia possibile" che non sono certamente due parole messe lì casualmente.
Quando ci siamo salutati, mi ha anche abbracciato calorosamente.

Michele, raccontaci se ti sei preparato prima di iniziare il lavoro di traduzione, hai voluto approfondire Bono?
Questo è un caso particolare perchè Bono esordiva come autore, ma in genere preferisco scoprire il testo traducendolo. Autorevoli pareri considerano la traduzione la più alta forma di lettura, perchè devi 'scegliere' parola per parola. Non ho nemmeno letto il libro prima, sono partito in quarta con la traduzione, anche per i tempi stretti.
Hai avuto delle difficoltà nell'interpretare/tradurre Bono? La traduzione letteraria è sufficiente per trasferire il sentiment? Noi dalla tua traduzione, riconosciamo ogni dettaglio del nostro amico Bono.
Questo mi fa molto piacere.
Difficoltà particolari non direi, quello che il bravo traduttore deve riuscire a fare è trasformarsi quasi in un camaleonte. Deve cioè riuscire ad annullarsi nello stile, nella lingua e per quanto possibile anche nella mente dell'autore. E' un vantaggio quando c'è la passione musicale. Non avevo letto nulla in precedenza della vita di Bono, sapevo solo che aveva perso la madre da giovane e poco altro.
Anche se non entra mai nello specifico, Surrender è comunque un testo che presuppone una certa conoscenza della tecnica musicale. Ricordo per esempio questa parentesi tecnica sul riff di I Will Follow: “Mi e Re a vuoto, seconda e terza corda premute per fare in modo che il Mi con Re al basso sia seguito da un Re con la nona aggiunta, se vi interessa”
Nel libro qualche altra annotazione tecnica c'è, soprattutto quando parla delle registrazioni negli Studi.
Nella bozza su cui hai lavorato, erano già presenti le parti dei testi delle canzoni, che sono riprodotti in tutto il libro? Testi che risultano modificati in alcuni passaggi, rispetto agli originali.
Sì, le parti dei testi erano presenti fin dall'inizio e delle modifiche di alcune strofe, conoscendo le canzoni, mi sono accorto man mano, ma lui alla fine del libro dice chiaramente che il prossimo disco sarà con i testi nuovi.
Anche da Fazio, With or Without You se ricordate è cantata con dei passaggi modificati.
Oltre ad una grande dichiarazione d'amore per Ali, entrando in profondità del pensiero di Bono, ti sei fatto un'idea del motivo per cui ha scritto questo meraviglioso libro?
Questo libro è una sorta di album dei ricordi, forse non lo conosco abbastanza bene per avere un'idea precisa, però ho avuto la netta sensazione che lui avesse bisogno di buttare fuori queste parole, una sorta di autoterapia. Pensate anche alla dedica che mi ha regalato: un titolo che devo ancora comprendere, Surrender.
Penso sia arrivato a un'età e a una maturità che lo hanno portato a raccontare tutto, probabilmente la spinta l'ha avuta durante il periodo in cui ha dovuto affrontare l'operazione.
Ho sempre avuto la sensazione che sia tutta farina del suo sacco, ricordo tutte quelle modifiche in corso d'opera, scritte da lui. Non credo ci siano stati ghostwriter.
Tu sai se la tua traduzione è stata letta/vagliata prima di essere mandata in stampa?
Da contratto era chiaro che doveva approvarlo il cosiddetto Team Bono, come lo chiamavano. Quando lui racconta di come conobbe il resto della band alla Mount Temple School, ad un certo punto arriva l'episodio di Adam che viene espulso perchè correva nudo per i corridoi della scuola. Mi è venuta in mente l’espressione “in costume adamitico”, che mi sembrava perfetta considerando il nome del personaggio. Ho aggiunto un commento spiegando il motivo ed il revisore lo ha accettato subito.
Hai un passaggio del libro che ti ha colpito particolarmente?
Il primo capitolo, come lui me l'ha definito nei camerini da Fazio, è quasi un flusso di coscienza alla James Joyce. Oppure l'ultimo capitolo, quel conto alla rovescia, ma non vado oltre per non spoilerare il finale a chi non ha ancora terminato la lettura.
Speriamo che questo Book Tour tocchi l'Italia, so che Mondadori sta spingendo per farlo venire. Dipendesse da lui verrebbe domani, ama troppo l'Italia.
Concludendo la nostra bella chiacchierata, dopo aver approfondito Bono, hai qualcosa da aggiungerci?
Il mio pensiero su Bono è sicuramente cambiato. Grazie a questo libro ho imparato ad apprezzare molto il suo attivismo, che non conoscevo così in dettaglio. Sicuramente lo rispetto molto di più, perchè i racconti che ci sono nel libro sono davvero incredibili.
Anche perchè questo suo impegno non nasce recentemente ma è un modo di essere radicato in Bono e negli U2 fin dagli anni 80.
Grazie Michele per il tempo che hai voluto dedicarci e per aver saputo interpretare così in profondità le parole e lo spirito di Bono, che traspare genuino in ogni pagina del libro.
U2place Staff

Songs Of Surrender, in uscita prossimamente

Prossimamente verrà pubblicato il nuovo album degli U2.
Sarà una raccolta di 40 canzoni degli U2, rielaborate con nuove registrazioni, fatte durante il lockdown.
Verrà pubblicata con un set di 4 dischi, vinile o cd.
Complessivamente sarà la quarta Compilation degli U2 dopo i due Best Of e U218Singles e si seguito l'elenco dei pezzi:
Out Of Control, Stories For Boys, I Will Follow, da Boy,
11 O'Clock Tick Tock
October, da October
Two Hearts Beat As One, Sunday Bloody Sunday, da War
Bad, Pride, da The Unforgettable Fire
Where The Streets Have No Name, I Still Haven't Found, With or Without You, Bullet The Blue Sky, da Joshua Tree
Desire, da R&H
One, Until The End Of The World, The Fly, Even Better Than The Real Thing, Mysterious Ways, Who's Gonna Ride Your Wild Horses, da Achtung Baby
Wake Up Dead Man, da Pop
Beautiful Day, Stuck In A Moment, da All That You Can't Leave Behind
Vertigo, City Of Blinding Lights, Miracle Drug e Crumbs from Your Table, da How To Dismantle An Atomic Bomb
Moment of Surrender, Breathe, da No Line on the Horizon
Invisible,
Ordinary Love,
Iris, Song For Someone, Every Breaking Wave, Cedarwood Road, da Songs of Innocence
The Showman, Lights of Home, Love is Bigger Than Everything in its Way, Landlady, Geo Out of Your Own Way, da Songs of Experience
Il prossimo 9 dicembre invece, sarà pubblicato in Irlanda il vinile The Busk, relativo all'annuale concerto natalizio del 2021 e contemplerà anche la splendida performance di Bono in Running To Stand Still.
Questo il link per l'acquisto
Storia!

Stories for Boys - La recensione del Tour di Bono
There's a place I go
When I am far away
C’è un posto dove tutti noi fan andiamo a rifugiarci quando vogliamo fuggire dalla realtà. Un posto che conosciamo bene, una passione viscerale e di gioventù che prende lo stomaco, le vene, il cuore e si chiama U2.
Con questo breve ma intenso tour, il Surrender Tour, Bono chiude un cerchio e lo chiudiamo anche noi fan, in un certo senso.
Bono racconta se stesso, ma soprattutto racconta i suoi genitori, racconta Iris e Bob, e finalmente capiamo che Paul è morto insieme ad Iris e da quel giorno è nato Bono.
Questo show a teatro è un regalo immenso di Bono ai fan, di Bono a se stesso, ma soprattutto di Bono ai suoi genitori.
Il finale di queste serate si conclude con “Torna a Surriento”, quasi come a dire: “vedi papà, io sono finalmente come te, canto l’Opera che hai sempre amato, io sono un tenore, non un baritono che si crede tenore”.
In quelle quasi due ore Bono si mette a nudo, ci fa sorridere, ci fa piangere, ci fa assaggiare tutta la grandezza di questo piccolo ma grande uomo.
Bono per molti di noi è quasi uno di famiglia, è un animo gentile ma allo stesso tempo arrabbiato.
L’innocenza l’aveva portato a scrivere una “Song For Someone” che nell’esperienza è diventata una “13 (There is a Light)”, ma quella Canzone per Qualcuno è per se stesso, era per lui, era lui quel “qualcuno”, serviva solo per capire chi era veramente.
Una sorta di conosci te stesso greco, ma anche una sorta di “so di non sapere” socratico.
E alla fine quel cerchio si chiude, Bono capisce che tutto quello che ha scritto, suonato, detto e compiuto era per se stesso, per ritrovare se stesso, per ritrovare Iris e per fare finalmente pace con Bob.
E noi fan non possiamo che osservare, da spettatori, ammutoliti, presi a pugni in faccia da questa voce meravigliosa che ti prende, ti apre in due, ti devasta il cuore e l’anima e ti lascia a bocca aperta a realizzare (forse), a metabolizzare e a piangere a dirotto.
E il cerchio si chiude, il vertigo con il suo cerchio concentrico ti saluta con “hello, bello” che è lo stesso “hello, hello” di Stories For Boys.
Sometimes away he takes me
Sometimes I don't let go.
Stories for Boys

U2 in tour nel 2023? Larry ha qualche problema da risolvere

Ha suscitato qualche sconcerto l'intervista di Larry pubblicata sul Washington Post.
Nelle ultime ore, il giornalista Geoff Edgers, autore dell'articolo, sul suo profilo twitter ha voluto chiarire alcuni punti focali, con una serie di tweet che di seguito sintetizziamo:
- Mi è stato riportato che l'intervista ha creato qualche disagio nella Community di Fan U2, lo capisco e mi sembra giusto condividere qualche dettaglio in più
- Innanzitutto l'intervista è dei primi di questo mese (novembre 22 ndr) era gentile e premuroso, Quando facevo una domanda, si fermava in silenzio, riflettendo prima di rispondere. Ho avuto la sensazione che parlasse molto volentieri della storia della band che ha fondato.
- Non ho chiesto io dei suoi problemi fisici, li ha spontaneamente menzionali lui. Ha detto che in passato gli è stato consigliato di riposare, di prendersi del tempo libero. Invece si è spinto continuamente in Tour, quindi adesso vuole risolvere i suoi problemi prima di tornare a suonare la batteria.
- Mi manca molto il pubblico, mi manca quell'interazione anche se sono seduto dietro una batteria. Il mio corpo non è più quello che era una volta, l'anno prossimo non mi esibirò dal vivo. Non so quale sia il piano della band.
- Larry ha problemi al collo ed ai gomiti, abbiamo parlato di quanto sia stato triste vedere Phil Collins così fragile, esibirsi nell'ultimo Tour dei Genesis. A Larry piace un po' di tensione e non ha mai detto che avrebbe lasciato gli U2 o che si sarebbe ritirato
- ha aggiunto: Ho un sacco di pezzi che cadono, gomiti, ginocchia e collo, così durante il Covid ho avuto il tempo per diagnosticare i problemi che si sono accumulati lungo la strada. Quindi mi piacerebbe prendermi del tempo per guarire. Mi piace molto suonare e stare in compagnia di persone creative, non è un problema se importanti o minori, è un po' come il germoglio che cerca l'acqua
Ultima chiosa del giornalista: Larry ha a che fare con problemi fisici che molto batteristi devono affrontare, spera di migliorare e tornare a suonare velocemente. Ed ha scelto di parlare, facendomi capire che ha rilasciato l'ultima intervista, ben sette anni fa.
A noi non resta che attendere l'evoluzione, ricordandoci sempre che gli U2 sono la miscela unica ed indissolubile di quattro musicisti.

Bono sarà ospite a 'Che tempo che fa' domenica 27 novembre!
Nella serata di ieri attraverso i suoi account ufficiali, la trasmissione di Fabio Fazio 'Che tempo che fa', ha annunciato la presenza di Bono nella prossima puntata di domenica 27 novembre.
La trasmissione di Rai Tre inizierà alle ore 20 e pare che secondo quanto dichiarato attraverso i canali ufficiali del programma il leader degli U2 sarà presente in studio.
Non è la prima volta che Bono interviene nella trasmissione di Fabio Fazio, la prima volta è stata durante la promozione di 'Songs of Innocence' insieme a The Edge nell'ottobre del 2014, mentre l'ultima è stata nel dicembre del 2017 per il promo tour di 'Song of Experience' sempre con The Edge.
Ecco gli estratti delle due partecipazioni di Bono a 'Che tempo che fa':
Bono e The Edge a Che Tempo che fa - 12/10/2014
Bono e The Edge a Che Tempo che fa - 10/12/2017
U2 live a Las Vegas: ecco le ultime novità sui concerti della band irlandese nel 2023 alla MSG Sphere!
Si rincorrono da settimane numerosi rumors che vedono la band irlandese sempre più confermata come artista di punta della nuova stagione di concerti della nascente MSG Sphere di Las Vegas.
Nei giorni scorsi Bono era intervenuto al “The Brendan O’Connor Show”, dichiarando che non poteva confermare esplicitamente questa serie di concerti, ma ha lasciato intendere che è solo questione di giorni.
Adesso un quotidiano locale della capitale dello stato del Nevada, pubblica nuovi dettagli sulle esibizioni previste per il 2023:
- Il primo concerto degli U2 alla MSG Sphere di Las Vegas è previsto il 29 o 30 settembre 2023
- Sono previsti al momento un totale di 12 concerti della band irlandese a Las Vegas
- i concerti si terranno il venerdì ed il sabato in weekend non consecutivi ma dilazionati tra più settimane
Vi ricordiamo che questo è un rumor e come tale deve essere inteso, eventuali annunci ufficiali verranno riportati quanto prima
Stay Tuned
Terza data del "Stories of Surrender Tour" di Bono: Toronto!

Si è da poco conclusa la terza tappa del tour promozionale di Bono "Stories of Surrender" al Meridian Hall di Toronto.
Ventinovesima volta che Bono si esibisce nella città canadese e prima volta in 5 anni dopo che l'Experience & Innocence Tour l'aveva saltata.
A differenza delle altre due date questa volta non c'è stato l'encore pare per qualche piccolo problema alla voce di Bono, forse un affaticamento.
A parte questo piccolo problema Bono era in ottima forma, ha interagito molto con i fan.
Durante lo show ci sono stati molti riferimenti a Leonard Cohen, Joni Mitchell, Neil Young e Daniel Lanois.
Ecco le canzoni suonate:
City of Blinding Lights
Vertigo
With or Without You
Glad To See You Go (snippet) / Out of Control
Stories for Boys
I Will Follow
Hallelujah (snippet) / Iris (Hold Me Close)
Sunday Bloody Sunday
Pride (In the Name of Love)
Where the Streets Have No Name
Desire / Money, Money (snippet)
Beautiful Day
Torna A Surriento
Setlist della seconda data del “Stories of Surrender Tour” di Bono

Nella serata di venerdì 4 novembre, Bono si è esibito all’Orpheum Theatre di Boston per la sua seconda data del “Stories of Surrender Tour”.
Ecco le canzoni suonate e raccontate dal nostro Paul
City Of Blinding Lights
Vertigo
With or Without You
Out of Control
Stories for Boys
I Will Follow
Iris (Hold Me Close)
Sunday Bloody Sunday
Pride (In the Name of Love)
Where the Streets Have No Name
Desire
Beautiful Day
Torna a Surriento
Encore:
City Of Blinding Lights
Instrumentals / Non-Bono Performances:
Gloria
October
Miss Sarajevo
Into the Heart
photo @raulcordo
"Stories of Surrender Tour", la setlist della prima data di Bono

Ieri sera al Beacon Theatre di New York Bono si è esibito per la prima data sel suo "Stories of Surrender Tour".
Ad affiancare Bono durante l’esibizione delle canzoni live sono saliti sul palco Kate Ellis (cello) e Jacknife Lee (keyboards and percussion)
Ecco le canzoni suonate:
City of Blinding Lights
Vertigo
With or Without You
Glad To See You Go (snippet) / Out of Control
Stories for Boys
I Will Follow
Iris (Hold Me Close)
Sunday Bloody Sunday
Pride (In the Name of Love)
Where the Streets Have No Name
Desire / Money Makes the World Go Round (snippet)
Beautiful Day
encore(s):City of Blinding Lights



Photos by @rossandrewstewart
U2place "Surrender" contest

In occasione dell’uscita di "Surrender, 40 Songs, One story", l’autobiografia di Bono in uscita il 1 novembre, U2place, in collaborazione con Mondadori, ha il piacere di regalare alcune copie della versione italiana del libro ai primi 3 fans che risponderanno correttamente alle domande qui sotto, inviando un messaggio su Messenger di facebook o alla mail contest@u2place.org
Siete pronti?
Ecco le domande:
- In che anno gli U2 si esibirono per la prima volta in pubblico?
- Qual è la data esatta in cui si è celebrato il matrimonio tra Bono e Ali?
Partecipate numerosi! In bocca al lupo!
Songs of Surrender sarà il prossimo album di Bono e degli U2

Rumors sempre più insistenti danno quasi per certa l'uscita di un nuovo album a marchio U2 in occasione dell'uscita del libro di Bono "Surrender: 40 songs, one story".
L'album dovrebbe chiamarsi "Songs of Surrender" e conterrà le canzoni degli U2 più vecchie rivisitate dalla band durante il periodo dei lockdown causa covid.
Secondo i rumors si tratterà di un "audiobook" e vedrà la luce proprio l'1 novembre 2022.
L'1 novembre uscirà quindi un audiobook durerà circa 20 ore. Verrà trasmesso in streaming a partire dall'1 novembre.
L'audio book includerà brani storici come ‘Sunday Bloody Sunday’, ‘One’, ‘With or Without You’, ‘Beautiful Day’.
Ci saranno anche alcuni snippet con snippet di Patti Smith, Verdi, The Clash, Johnny Cash, Mozart ed ovviamente alcuni grandi classici U2.
L'audiobook sarà ovviamente narrato da Bono.
Vi ricordiamo il link per prenotare il libro di Bono sia nell'edizione standard che in quella di Mondatori
Stories of Surrender, la sorpresa di Mondadori per U2place

Dell'uscita Stories of Surrender il prossimo 2 novembre ne abbiamo già parlato in precedenza, compreso il Book Tour di Bono che è andato sold out istantaneamente, come una volta.
Il libro in edizione illustrata di ben 696 pagine è già preordinabile sul sito di Mondadori Online, con sconto del 5%.
Oppure, su Amazon nel seguente link e fra qualche ora, sempre su Amazon sarà acquistabile in abbinata alla borsa ufficiale, un gadget imperdibile per un fan degli U2 al seguente link https://amzn.to/3TbR9dB
E stiamo preparando una sorpresa per i fan che seguono la pagina di U2place! A brevissimo vi illustreremo i dettagli
Stories of Surrender Tour: ecco cosa Bono farà nel tour di novembre!

La scorsa settimana, è stato annunciato un mini tour di 14 città negli Stati Uniti ed in Europa dove il leader degli U2 si cimenterà in una doppia veste, libero da vincoli musicali racconterà la storia personale della sua vita attraverso un percorso narrativo dettato da 40 canzoni, parte integrante del suo libro di 'SURRENDER: 40 Songs, One Story' in uscita il prossimo 1 novembre 2022.
Negli ultimi giorni sono trapelate alcuni informazioni su questi eventi:
- Non saranno aggiunte nuove date al tour prestabilito, nonostante la richiesta elevata
- I sold out sono stati quasi istantanei
- il produttore musicale Jacknife Lee parteciperà alla tastiera e alle percussioni insieme a Bono durante il tour di novembre
- i due artisti irlandesi stanno provando diverse canzoni da suonare durante gli shows
- E' possibile che parallelamente agli shows siano previsti eventi promozionali presso delle librerie per la firma delle copie di 'SURRENDER: 40 Songs, One Story'
Allo stato attuale queste sono le prime notizie che sono trapelate, al momento non sono previsti eventi in Italia, se vi saranno annunci ufficiali li riporteremo quanto prima
Stories of Surrender - Il Book Tour di Bono a novembre!

Bono sarà in tour a novembre per presentare il suo nuovo libro di memorie "Surrender: 40 Songs, One Story: Bono". Il tour si chiamerà "Stories of Surrender"
14 città tra Stati Uniti ed Europa dove il leader degli U2 racconterà (e probabilmente canterà) le canzoni contenute nel suo libro. Le location scelte per questo evento saranno dei teatri nelle seguenti città:
- New York (Beacon Theatre) - 2 nov
- Boston (Orpheum Theatre) - 4 nov
- Toronto (Meridian Hall) - 6 nov
- Chicago (The Chicago Theatre) - 8 nov
- Nashville (Ryman Auditorium) - 9 nov
- San Francisco (Orpheum Theatre) - 12 nov
- Los Angeles (The Orpheum Theatre) - 13 nov
- London (The London Palladium) - 16 nov
- Glasgow (Sec Armadillo) - 17 nov
- Manchester (O2 Apollo Manchester) - 19 nov
- Dublin (Olympia Theatre) - 21 nov
- Berlin (Admiralspalast) - 23 nov
- Paris (Le Grand Rex) - 25 nov
- Madrid (Teatro Coliseum) - 28 nov
Dal 7 ottobre verranno messi in vendita i biglietti per assistere a questo singolare tour. Ecco gli orari di vendita delle date europee ed americane (l'Italia è attualmente assente).
I biglietti saranno in vendita alle ore 10.00 locali della città dell'evento su http://www.ticketmaster.com/bono
New York, Boston & Toronto – 10am EDT = 3pm BST (7am PDT)
Chicago & Nashville – 10am CDT = 4pm BST (11am EDT & 8am PDT)
San Francisco & Los Angeles – 10am PDT = 6pm BST (1pm EDT)
Berlin, Paris & Madrid / 10am local = 9am BST / 4am EDT & 1am PDT.
London, Glasgow, Manchester & Dublin – 10am BST / 5am EDT & 2pm PD
'U2 Achtung Baby 30 – Live' in arrivo per gli abbonati

U2.com ha confermato l'inizio delle spedizioni di 'U2 Achtung Baby 30 – Live' per gli abbonati 2022 al fanclub ufficiale.
Si tratta di un CD contentente 12 tracce live suonate dagli U2 dallo ZooTv in poi. Ad oggi è possibile già scaricare in formato mp3 le seguenti due tracce: Who's Gonna Ride Your Wild Horses (Live from e+i Tour, Belfast, 28th October 2018) e Tryin' to Throw Your Arms Around the World (Live from The Zoo TV Tour, Dublin 28th August 1993)
1. Zoo Station - Live from The VERTIGO tour, BUENOS AIRES, 2nd March 2006
2. Even BETTER than the REAL THING - Live from The POPMART tour, REGGIO EMILIA, 20th September 1997
3. ONE - Live from THE JOSHUA TREE 2017 tour, SAO PAULO, 19th October 2017
4. until the END of the WORLD - Live from the i+e tour, BARCELONA, 5th October 2015
5. who's gonna RIDE your WILD HORSES - Live from e+i Tour, BELFAST, 28th October 2018
6. SO cruel - Live from the ZOOTV tour, MICHIGAN, 9th September 1992
7. The FLY - Live from the ZOOTV tour, LONDON, 20th August 1993
8. MYSTERIOUS ways - Live from the U2360 tour, CAPE TOWN, 18th February 2011
9. TRYIN' to throw your ARMS around the WORLD - Live from the ZOOTV tour, DUBLIN, 28th August 1993
10. ULTRA violet (light my WAY) - Live from the U2360 tour, BUENOS AIRES, 2nd April 2011
11. ACROBAT - Live from the e+i Tour, MANCHESTER, 19th October 2018
12. LOVE IS blindness - Live from the ZOOTV tour, TEXAS, 16th October 1992


Il nuovo album degli U2 arriverà nel 2023?

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Secondo il sito u2songs.com gli U2 sarebbero in procinto di pubblicare il loro prossimo album nei primi mesi del 2023.
Secondo le fonti ben informate di u2songs gli U2 avrebbero lavorato a due progetti negli ultimi mesi, uno con il nome provvisorio di "Songs of Surrender": si tratterebbe di un set di vecchie canzoni degli U2 rivisitate che dovrebbe uscire a breve.
Il secondo progetto invece è relativo proprio ad un set di canzoni completamente nuove che gli U2 avrebbero registato ad inizio anni in varie location: Bahamas, Dublino, Nashville e Los Angeles.
Si tratta quindi di informazioni che dicono tutto e niente, infatti U2songs ha in realtà raccolto e riassunto dichiarazioni, brevi interviste e qualche spoiler uscito in questi mesi ma senza avere alcuna vera informazione concreta di un vero e proprio album degli U2 in dirittura di arrivo.
Qualcosa però sicuramente si muove... attendiamo fiduciosi.